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Rimini Fiera:

Wi-Fi ad altissime prestazioni

Negli spazi fieristici è indispensabile soddisfare le esigenze di connettività delle aziende espositrici e del visitatore professionale. Sulle strade della rete viaggiano informazioni, scambio di documenti ma anche vere e transazioni e, durante gli eventi, l’accesso alla rete ha bisogno di:

• affidabilità
• sicurezza
• continuità.

Inoltre il servizio di connettività in uno spazio fieristico deve essere in grado di sostenere la navigazione e di proteggere i dati sensibili. Questi sono collegati al numero elevato delle operazioni di scambio o di vendita come la compilazione di modulistica online o l’acquisto di beni e di servizi. Infine non si deve tralasciare la mappatura dei dati ai fini del marketing.

La Fiera di Rimini, gestita da Italian Exhibition Group, è tra i quartieri fieristici più grandi d’Italia. Ogni anno i suoi 189.000 mq di superficie vedono lo svolgersi di eventi fieristici di portata nazionale e internazionale che sono appuntamenti chiave nei rispettivi settori.

Al 90% gli stand ospitano esposizioni B2B, come il TTG per il turismo, il Sigep per il mondo dell’Horeca, o il Macfruit per l’ortofrutta. Ma vi si svolgono anche appuntamenti rivolti a utenti B2C come come Rimini Wellness e il Meeting dei Popoli.

Dice Gilberto Biagini IT Manager di IEG:

Grazie alla nuova infrastruttura la rete rappresenterà per IEG un’eccellenza al servizio del Cliente oltre a un’opportunità per offrirgli nuovi servizi e fidelizzarne l’utilizzo, e si pone come strumento abilitante nell’ambito dei più ampi temi di digitalizzazione del nostro Gruppo.

Audit, progetto e realizzazione della rete wi-fi

La rete esistente era ancora quella creata alla costruzione del complesso fieristico che era basata su un centro stella con 39 nodi di distribuzione, mentre i 130 access point installati sulle pareti dei padiglioni erano collegati a circa 80 switch. Una concezione avveniristica per l’epoca ma non adeguata alle esigenze attuali.

Per il progetto SAMU.it ha collaborato con Ruckus, leader mondiali nel campo delle tecnologie di rete, e ha realizzato un upgrade tecnologico dell’infrastruttura esistente con prodotti di ultima generazione.

È stato ripreso il concetto della rete con un centro stella e i 31 nodi periferici che sono stati collegati al core mediante due link in fibra. Ogni nodo periferico è uno “stack” di due o più switch collegati tra loro da uplink a 40Gbs. Si è scelto dunque una soluzione senza spanning tree che fruttasse tutta la velocità della rete e fosse di semplice gestione.

In questo modo si è riusciti ad ottenere una comunicazione tra gli switch che viaggia alla velocità di 160Gb/s anziché di 10Gb/s.

La soluzione “stack” ha anche permesso di:

• realizzare una configurazione LAG (link aggregation) tra core e nodi di accesso che ha migliorato la resilienza della rete
• ha creato una ridondanza dei collegamenti tra accesso e core
• ha semplificato la gestione complessiva dell’architettura di rete.

Questa realizzazione ha dunque vinto la sfida di ottenere una rete veloce, affidabile, gestibile dal personale interno e che possa essere aggiornabile facilmente e implementabile in base alle esigenze delle esposizioni e del traffico di dati richiesto via via dagli appuntamenti che si svolgono al suo interno.